lunedì 19 agosto 2013

Il mio primo quadro

Bene, dopo aver fallito con la chitarra (pagine del manuale sfogliate: 2 , durata esercitazione 15 minuti) , dopo aver provato inutilmente con il judo , il volontariato , il calcetto , la scrittura (soprattutto) , il disegno  e quella cosa che ho studiato alle superiori per anni , ecco che ho deciso di cimentarmi nella pittura.

Dovevo scegliere innanzitutto  come pittare.
che al massimo se va tutto male divento imbianchino.
Lo sapevate che dovete scegliere tra acquerello , tempera , olio ed acrilico?
io no.
volevo solo fare un quadro da mettere nella casa nuova.
Però serviva l'occorrente.
Mi informo un po' leggiuzzando su internet e con i vari tutorial di tizi che vorrebbero spiegarti come si fa' a disegnare ma poi in un impeto di ego vanno velocissimi e non spiegano nulla , opto per l'acquerello per poi capire che sarebbe sgocciolata troppa acqua e quindi troppo sporco e poi chi la sente il Cagnaccio, quindi andiamo con quella ad olio, ma nemmeno va bene perchè sembra sia la più difficile ed allora vabè le tempere.
No, le tempere no, che fa' troppo bimbo delle elementari, ed inoltre io sono un vanitoso che si sopravvaluta, quindi resta solo l'acrilico.
Che bello, viva l'acrilico. E' sempre stato il mio sogno , tipo come quando Ibra cambia squadra.

Ecco la mia opera prima (ed ultima?) boh è il dipinto più bello che abbia mai realizzato.
anche il più brutto, quindi posso solo migliorare.


Si chiama " Donne svergognate con le pudenda da fuori sulla spiaggia , in acrilico "
Mi spiace , dovete girare la testa o il portatile per vederlo bene.
Se girate il portatile fate attenzione a non farlo cadere.

Domani lo metto su Ebay , vedo di farci i soldi per la colazione.

sabato 17 agosto 2013

L'importanza di sedersi vicino ai tipi simpatici

Avete presente quando si organizza una uscita in gruppo, ma quei gruppi eterogenei misti col premio di maggioranza in cui siete almeno in dieci , del genere che con 4 sei in ottimi rapporti, 4 non è che fino ad ora ci hai parlato tanto e 2 ti stanno un po' sulle palle anche se , in fondo , non sai nemmeno tu il perchè.
Ah, uno di questi sei tu, ho scritto 10 , allora facciamo 11.

Insomma, si và tipo in pizzeria o ad un pub , c'è la tavolata lunga. 
entrate nel locale ed ecco che inizia il momento fatidico che ti decide la serata: La scelta del posto a sedere.
In pochi istanti di corsa e di simulazione di più totale indifferenza "che tanto dove mi siedo mi siedo va bene " la gente compie movimenti repentini ed inequivocabili, vedi i due amiconi che iniziano a parlare camminando, in modo da far risultare l'ovvio prolungamento del discorso il sedersi accanto , vedi le donne piazzare le borse sulle sedie limitrofe come per dire "qui ci faccio sedere tizia" , vedi il tizio che è sceso per rimorchiare la tizia che cerca di sedersi al suo fianco , anche se lei ha appena messo il suo cappotto sullo schienale della sedia accanto , ma visto che non funziona stà provando a scalare sulla panca, possibilmente verso l'esterno per non rimanere chiusa. 
I posti in cui sei chiuso sono i peggiori, visto che hai soltanto due interlocutori, quello accanto e quello davanti, e devi accontentarti tutta la serata, sperando che ti sia andata bene.
Vedi dall'altra parte del tavolo tutti che ridono spensierati e felici, deve essere stato fatto un battutone, mentre nell'angolo della tristezza, dove sei ora , si commenta l'abbigliamento dei tizi al tavolo accanto oppure son tutti con il telefonino in mano a controllare non si sà cosa, forse a leggere il mio ultimo post , boh.

Insomma devi essere veloce,ma soprattutto scaltro. Ad esempio se vai un attimo in bagno, poi quando torni non lamentarti se hanno deciso gli altri per te e sei stato piazzato vicino ai miss\mister simpatia del gruppo.
Te lo meriti, potevi trattenerla.
Ora intossicati, và.


Magari poi sei uscito proprio per fare due chiacchiere con Tizio, che non vedi da mesi, e capita che siete i due capitavola. Oppure che devi sederti accanto a Caio perchè le ragazze devono stare vicine.
Insomma, alla fine della fiera alla domanda "come è stata la serata?" , dieci anzi undici persone potrebbero fornire 11 risposte diverse.

Chiudo con una riflessione sulla cd gang dell'antipasto.
Se li lasciate soli a complottare, puntando sul fatto che di solito è convenzione pagare il conto in parti uguali, vi ordineranno arrosticini, polpettine, patatine e qualunque altra cazzatina a volontà, di modo da far lievitare il prezzo medio, scatenando nella fazione rivale il gioco al rialzo che "tanto si divide" ed allora replichiamo con le bruschette , rilancio visto e confermato da chi si prende birre aggiuntive , per la gioia della tipa che ha solo preso un'insalata e deve sborsare una venti euro.
Che è stata meno furba dell'altra, più esperta, che capito l'andazzo ha detto "ho giammangiato! Son venuta solo per la compagnia..." , (e che dopo si ferma dal porchettaro e con 5 euro ha fatto tutto) e vi sballa la media.








mercoledì 14 agosto 2013

dialoghi estivi di tanti anni fà

"Mah..."
"cosa?"
"Lido Topless.... si chiama così, ma secondo me è ingannevole... non ci sono i topless! Nemmeno uno..."
"Eh... ho capito, in effetti.... "
"Uhm"
"Ma perchè, al lido "Il Ragno" ci stanno i ragni? "

Progetto " vie con nomi alquanto curiosi "

Premetto che il termine "progetto" mi provoca dissenteria, visto che lo si usa per ogni puttanata.
Pero' questa è davvero una puttanata, si spera simpatica, quindi se vi va partecipate pure.

E' una nuova pagina facebook , la trovate con il motore di ricerca scrivendo " vie con nomi alquanto curiosi "  , in pratica si tratta di fare foto alle targhe toponomastiche (si chiameranno così?) delle vie che hanno un nome originale , di quelli che uno di ferma e dice "oh , guarda come si chiama sta via!" , le mandate ed io ci metto una frasetta divertente (nelle intenzioni , almeno) e si crea questa galleria.
Tutto qui.

Iamme , che se siete in vacanza state da giorni con la macchina fotografica a immortalarvi a riva di mare di giorno e con un bicchiere in mano la sera mentre fate i fighi, una foto al paesaggio non vi farà male.
Vi si attende lì.


ps non dirmi che vi aspettavate di meglio dal post della vigilia di ferragosto?


martedì 13 agosto 2013

piccoli aggiornamenti random crome

Allora (e non pensate sticazzi)

- improvvisamente il computer ha installato degli aggiornamenti strani, al momento di chiudersi, quindi è stato fatto a tradimento, diciamo. Nel senso che non ho potuto farci niente, vabbè.
Il risultato è che explorer non parte più.
Dopo dieci minuti di disperazione, nei quali avevo valutato nell'ordine la possibilità di
1) gettare il portatile dalla finestra
 2) lasciarlo spento poi magari domani mattina per magia tutto a posto, era solo un incubo dovuto alle freselle con il tonno mangiate dopo le 22
 3) salvare tutto su di una chiavetta e fare un reset di quelli spettacolari, son ancora convinto che basti premere un tastino sul retro del portatile, ma non chiedetemi quale. E' tipo un tsubo di Ken il guerriero ed infine
 4) chiamare un amico che ne capisce, sperando che capisca anche che non intendo pagarlo.

E vi giuro che non sono andato in siti zozzi , non stavolta, quindi è successo tutto senza colpa alcuna.

Alla fine ho avuto un colpo di genio, ho visto l'icona di google crome sul desktop ed ho pensato "ma non è per caso un motore di ricerca? " , in effetti all'internet point mi sembrava di aver visto così.
ed eccomi qui, vabè. Però tocca poi vedere come funziona , tipo la cronologia i preferiti ecc.

comunque, parlando di cose serie, c'è una nuova pagina su facebook simpatica.
Cercatela, si chiama  " vie con nomi alquanto strani " , se vi va mettete il mi piace e tutte quelle cose lì.
Anzi, visto che ci siete, se nella vostra città o paesello c'è una via con un nome di quelli che nessuno vorrebbe abitarci, allora scattate una fotografia ed inviatela pure.

Ah, buon bagno a tutti!
(io son ancora a lavoro , se ne parla a settembre ;P )

lunedì 12 agosto 2013

Revival - Animali da discoteca

Animali da discoteca



Ieri sera siam andati a ballare, cioè non era proprio una discoteca ma uno dei tanti lidi che nelle notti estive si trasformano in una di esse. Entri, prendi la tua consumazione obbligatoria (e se sei astemio paghi tipo dieci euro un succo di frutta fatto con quelle marche che al supermercato non compreresti nemmeno fossero in offerta 10 per 2 , che ti si fa' acido allo stomaco) ti siedi sui divanetti , osservi la fauna locale e quando arriva qualche canzone che ti ispira ti alzi e scuoti un po' le tue chiappette , fai il movimento di spalle e snoccioli qualche sorriso. Però , vi dicevo , se sei astemio dopo un po' ti rompi le scatole , ed allora il tuo spirito di osservazione puo' offrirti lo spunto per un post.Lo so che le descrizioni e gli elenchi non sono il massimo dell'originalità, e che ormai vengon fatti per tutto, sicuramente qualcuno ne avrà fatto uno anche per qusta situazione, ma lasciatemi scrivere , brutti pignoloni in cerca di originalità.

Ecco i tipici personaggi che potete incontrare in tali luoghi:

Tizi in piedi con un bicchiere in mano : Non è chiaro se abbiano paura che il drink gli venga rubato, dato che non lo stanno bevendo ,oppure se vogliono farsi vedere con esso perchè fa figo ed anche nell'eventualità di una foto improvvisa è più facile portarsi la cannuccia alla bocca per la classica posa "sto bevendo" (che mai un fotografo aspetti , dai finisci di bere e poi scatto, che così non ti si vede bene il viso" )

La Giuria : La puoi trovare nei angoli più disparati, la composizione puo' essere dai 2 ai 5 elementi , tutti di sesso maschile , intenti a valutare la qualità fisiche delle fanciulle presenti nella sala. Il capo-giuria fa' da segnalatore , al grido di "uaaaaa guarda quella che porca!" , segue relativa votazione e rilancio da parte di un altro membro , che ne scova un'altra ancora più avvenente. Le giurie raramente concretizzano l'approccio , son sostenitori del "guardare e non toccare". Alcuni membri son convinti che uno sguardo prolungato sulla fanciulla , se ricambiato , possa tuttavia rappresentare un implicito invito ad avvicinarsi e provarci, e non un "ma quello sembra un maniaco, perchè mi sta' fissando così?Dove sono i miei amici?

I fotografi: Sembra strano, ma ci sono ragazzi che girano per la sala in cerca di belle ragazze avvenenti , si avvicinano loro e non le chiedono il numero, bensì semplicemente di farsi una foto insieme.
Ovviamente per postarla sui vari social network , per inventarsi qualche relativa storiella con gli amici che magari se la bevono,insomma chiedono di potersi fare sta foto e alcune di ste tizie accettano , rinunciando al proprio diritto all'immagine , non sapendo che poi saranno le protagoniste di infuocati racconti al bar del giorno dopo (come minimo durante l'abbraccio per la foto si sarebbero lasciate toccare il fondoschiena)

Il dj : Scusate qualche parolina la devo spender anche per loro... ogni tanto salutano qualcuno che non conoscono , fanno gli auguri a chi fa' il compleanno, ti dicono qualcosa tipo "la postoincuicitroviamo-bene è quiiiiiiiiii !!!" ed il sempre verde "su le mani" , senza pietà verso le ascelle umide delle persone faticosamente impegnate a muoversi e ballare fino a quel momento. Ogni tanto poi dicono "Signori , TIZIO è quiii!!Salutiamolo!" E tu che sei un tipo educato magari lo saluti pure, anche se non sai chi è. Poi Tizio sale , saluta a sua volta , tu ti chiedi se abbia pagato anche lui il biglietto , dice qualche cosa tipo "che bella serataaaaaaa" e anche lui "su le mani!" e poi scende ad ubriacarsi , mentre qualcuno ti dice "ma chi era?"

La coppia salsera : Ci sono sempre, anche se esce un pezzo house loro son tutti lì a fare giri destri, enciufla o come si scrive, insomma non sanno ballare altro però han capito tutto , dato che danno l'impressione di divertirsi lo stesso , anche se tutti li guardano straniti. Il problema è che tendono ad allargarsi e prendersi troppo spazio, viziaccio che ha un sacco di gente anche nei locali appositi. Però a sto punto perchè non sono andati a ballare al Cuba Dance Baila con migo?

La tigra : E' la più desiderata del locale, di solito ha una età quasi da milf , indossa un abitino secchèsi che lascia poco all'immaginazione, anche se poi tutti immaginano tanto grazie a lei - diciamo che ti sviluppa la fantasia - le altre donne, cattivamente , pensano qualcosa tipo "questa l'avranno pagata per entrare e stare qui" e qualcuna ancora più cattiva pensa "questa la pagheranno per uscire di qui". Intanto lei si muove sinuosa, i fotografi di cui sopra non hanno il coraggio di avvicinarsi, la giuria alza al massimo tutte le palette, mentre lei guarda le giovin donzelle e come la strega di Biancaneve le fulmina con il suo sguardo esperto , per avvisarle di stare al loro posto.

Ragazze assetate e senza soldi: Ogni tanto ti si avvicinano e ti chiedono se puoi offrir loro da bere.

I bradipi: Esseri metà uomo e metà divanetto, hanno scolpito la forma del loro popò nei cuscini , alzano lo sguardo dal cellulare solo per dare una fugace occhiata alla Tigra ed alle altre fanciulle, per poi rituffarsi nel loro mondo. Non sanno cosa ci fanno in questo posto, li hanno trascinati con violenza fisica o morale, preferirebbero tanto essere altrove ma non sanno manco loro dove. Però sono utili ad amici in quanto ottimi guardiani per le borse e i giubbini.

Il ballerino creativo: Lui sà ballare, mica come te. Osservi le sue evoluzioni e ti chiedi quale gradazione di alcool sarebbe necessaria nel tuo organismo per riprodurle. Ti domandi chi sia il suo coreografo, probabilmente sono autoconcepite. C'è il rischio che il suo ego improvvisamente esploda, quindi tutti si tengono un po' alla larga, che non si sà mai.

Le guardie della sicurezza: Li vedi lì, con i loro auricolari e le facce serie, che sembra stiano per sventare un possibile attentato. Ti mettono ansia, forse cercano te, che prima non sapevi dove lasciare il bicchiere vuoto e lo hai poggiato sul primo tavolino che hai trovato. Dannazione.

giovedì 1 agosto 2013

Ma quando lo inventano il teletrasporto?


E' andata.
Traslocato, spostato, rimosso , da qui a lì, da lì a qui.
Mal di schiena, mille improperi da brontolone , sudato sette t-shirt , ma alla fine è fatta.

Tutto in un giorno e mezzo, probabilmente volevamo entrare nel guinnes dei primati.
Se vi sembra troppo , non avete visto tutte le puttanate a cui il Cagnaccio non ha saputo rinunciare.
Le avevo chiesto di buttare qualcosa, approfittare per fare una cernita, insomma togliermi un po' di roba dalle scatole e lei invece ha messo tutto nelle scatole.
Sarà che parlo veloce, e non sempre si capisce bene quello che dico.
Del resto se quando partiamo per il fine settimana porta con sè almeno 2 trolley cosa altro potevo aspettarmi?

E quante scarpe. Non sapete che voglia avevo di lasciarle da qualche parte , per strada.
dimenticarle. Succede che si perda qualcosa in questi casi.
Comunque meno male che ci sono gli ascensori, il tizio che li ha inventati gode di troppa poca fama , secondo me. Lo dico perchè quasi nessuno sà come si chiama, quando invece tutti noi sappiamo chi ha inventato chessò il telefono (quello italiano, non il furbacchione americano che ha copiato) oppure il padre della lampadina e quello di facebook.
Invece di mr elevator sappiamo ben poco, tranne che probabilmente odiava le scale.
In effetti non andrebbe usato come montacarichi , più che altro perchè mr montacarichi è ancora più sconosciuto e vorrebbe anche lui un po' di gloria, ma tantè.
Finchè la roba ci entra, e soprattutto finchè la coppia ficcanaso del terzo piano non se ne accorge e poi se la canta con l'amministratore, vai con il su e giù.
Sapete, son rimasto bloccato nell'ascensore con un materasso. Era un abbraccio molto intimo, di quelli che poi le porte non si aprono più.Alla fine me la sono svincolata, facendogli capire che non avevo intenzioni serie. Con la rete non sono stato così fortunato, ho dovuto fare tutti e quattro i piani a piedi.

Ma la cosa peggiore è stato caricare e scaricare tutto, ma proprio tutto, nel furgone.
siccome fino all'ultimo i proprietari non sapevano neanche loro quando avremmo potuto entrare, a causa degli ultimi lavori da finire, non siamo riusciti a prenotare in tempo il furgone che volevamo, quello in teoria ideale per dimensioni e costi.
Alla fine abbiam dovuto optare per un bestione , di quelli che nella vita non pensi mai di poter portare, che magari serve la patente Zeta.
"E' questo!"
Mi fà il simpatico tizio.
Simpatico e poco attento, altrimenti avrebbe colto la mia espressione di terrore, di sgomento, di incertezza , al solo pensiero di dover uscire dal parcheggio chiuso alla guida di quel coso.
Però nella vita di ogni uomo viene il momento in cui devi portare un veicolo più grosso di te, e quindi non ho potuto tirarmi indietro. Avrei voluto accattare al parabrezza qualche santino , ma alla fine ho tirato un sospiro e son partito. Dopo qualche chilometro vi avevo già fatto la mano. Il problema principale è che non vedi dietro, tranne che dai laterali. Devi quindi fare attenzione il doppio, andare piano e guardare ai lati che nessun ciclista della domenica se ne sfrecci improvviso.

Con un po' di prudenza, complice il poco traffico di questo periodo, alla fine ce l'ho fatta.
Il problema principale è stato far entrare il bestione nel cortile interno, visto che nel passo carrabile del portone ci passava filo filo. In più è stato deciso di entrare di culo (non nel senso di tentare una manovra di fortuna, intendo dalla parte posteriore) e quindi il coefficiente di difficoltà saliva.
Considerate pure che fuori c'era il mercato , un tizio da me bloccato che dopo un po' di pazienza ha fatto lo sborone dicendo "Oh, se vuoi te lo entro  io, eh!"....
...a cui io ho risposto con uno sguardo eloquentissimo , del tipo "oooooh, grazie!! " , ma lui niente, poi ha solo sbuffato , ma nessun contributo.
Alla fine, complice i consigli "piu' a destra, più a sinistra, attento alla vecchia" tutto è andato bene.
Visto che restava poco spazio per il transito della gente , abbiamo caricato tutto in fretta, poichè mi sentivo in colpa e dicevo praticamente a chiunque passasse "scusi per il disagio!" , ricevendo come risposta "ma no, si figuri!" , da tutti, tranne che da una anziana signora , che è passata tra lo stretto facendo uno sguardo di quelli del tipo "guarda i giovani d'oggi , non hanno rispetto."

Immaginate il mio furore nel momento che ho realizzato che non sarebbe entrato tutto in un solo viaggio, al solo pensiero di dover rifare tutto da capo stavo svenendo, mentre la mia lei ostentava sicurezza nel dirmi "lo fai e basta."
E' andata meglio di quello che pensavo, alla fine si erano liberati un po' di posti fuori casa ed abbiam potuto fare tutto con relativa calma.
Ma le goccie di sudore scendevano lo stesso, avrò perso qualche etto (poi prontamente recuperato, non preoccupatevi).
In tutto questo l'unico aiuto poi l'ho ricevuto dai miei, che erano saliti sù per veder casa (son curiosi come due scimmie curiose) e si sono prestati ad aiutarmi.
E meno male, che i colleghi a cui avevo chiesto hanno:
1) Collega A : Sto ancora aspettando la sua risposta su whatsup, appena vede gli orari dei suoi impegni mi fa' sapere
2)Collega B : Mi chiama alle 7 del secondo giorno, dicendomi che non puo' . Almeno ha chiamato.
3) Collega C: Non sò come, ma non deve essergli arrivato il messaggio, visto che non ha manco risposto per dire no.

Tutto questo mi fà molto riflettere sulla necessità di ampliare le mie conoscenze in questa nuova città, visto che potrei avere bisogno di persone , presto o tardi, e qualcuno di fiducia deve esserci, visto che i miei non potranno aiutarmi sempre.
Non parlo di amici, che quelli o li trovi o non li trovi, ma conoscenti preziosi.
Solo che mettiamo riuscissi a trovarne adesso, mettete che devono fare un trasloco loro e mi chiedono aiuto, che faccio, gli dico di no?