domenica 29 settembre 2013

Cose da fare a Londra - due - the revenge . La città e cosa mangiare

Arriviamo in questo tipico bed and breakfast che in realtà non so' se sia tipico essendo l'unico che abbia mai visto , però a volte certi aggettivi te li senti dentro e devi usarli , che ci stanno benissimo.
La tizia che ci accoglie è un po' strana. Nel senso convenzionale del termine.
Ha circa 45 anni , piuttosto magra, capelli lunghi un po' neri un po' bianchi un po' unti , con ciuffi ribelli e ciocche volanti, roba che ti vien voglia di mandarla da un parrucchiere e pagarle una seduta solo per lo sfizio di vedere come viene poi. Questo succede quando una ha poco seno, che poi finisci per guardarle i capelli.

In compenso sembra affabile e gentile , parla un po' con il Cagnaccio, tra non-maggiorate si intendono.
Non chiedetemi perchè, ma faccio finta di non parlare bene inglese, io che sono madrelingua (napoletano).
Un po' perchè così lascio che tutte quelle spiegazioni del caso le faccia alla mia lei, di modo che son libero di non pensare a queste cose responsabilizzanti, un po' perchè non mi va' tanto di parlare, ma solo di buttarmi sul letto senza nemmeno aprire la valigia. La camera non è male, ovviamente c'è la moquette a terra , visto che le donne di qui non passano il loro tempo a pulire a terra con la ramazza, ma del resto non vanno nemmeno a perdere tempo dal parrucchiere quindi dove mai saranno? Boh?
c'è anche un piccolo lusso: Il bagno riservato. Di solito son tutti in comune , qualcuno anche in provincia.
Nelle scale si sente il tipico odore di moquette stantia , che uno non sà di cosa si tratti con esattezza, ma spera sia la moquette e non qualche cadavere nascosto nel sottoscala.
Cioè, la mia stanza di quando vivevo da solo in confronto era un ambiente asettico.
Per il resto lenzuola pulite, frigorifero che fai un po' di spesa e ci metti quello che vuoi dentro, tavolino.
Dopo un po' di pausa dovuta al jetlag ( a Londra stanno un'ora indietro , quindi noi sappiamo già il loro futuro) indossati degli abiti un po' da vento, che qui ogni tanto piove (ma va'?) siam pronti per affrontare la città con tutti questi milioni di abitanti che sanno tutti parlare inglese meglio di me, facendomi sentire un ignorantone. Decidiamo di prendere un autobus , di quelli a due piani. Saliamo , strusciamo la nostra carta magica a bordo e decidiamo di andare su. Lei mi chiede di andare su, io avrei desistito in quanto - cosa scandalosa - non c'è l'ascensore e quei gradini devi farteli a piedi.
Ci posizioniamo su, davanti , in posizione da giramento di testa dovuto allo stile di guida del conducente.
Tra l'altro sfatiamo subito il luogo comune che all'estero si rispettano le regole piu' che in Italia: Tutti , ma proprio tutti passavano con il giallo, non si filavano i pedoni e soprattutto andavano contromano!

Il giro dura molto, in effetti per coprire le zone dove non c'è la metropolitana è giusto così.
quindi prendete la metropolitana, consiglio mio. Almeno se andate di fretta. Per il resto gli autobus passano che è una bellezza, e ci credo saltano i semafori...

Passiamo al cibo. Si , alle Cose da mangiare a Londra , per googlatori curiosi.
Partiamo dalla colazione, seguendo un ordine cronologico. Alle tre del mattino, quando avete voglia di mangiare e vi alzate dal letto pot.... aspettate , và, partiamo convenzionalmente dalle otto a.m. , che è meglio.
Vi alzate e dovete fare colazione. Cosa fate?
Dubbio amletico, ho gia' pagato incluso nel prezzo del b&b la colazione inglese, quindi mi magno sempre e solo quella, oppure opto per qualcosa di piu' leggero?
Ovviamente se uno ha gia' pagato non si vede perchè fare sprechi.
Ecco quello che ti offrono:
Spremuta d'arancia, latte con cornflakes , toast burro e marmellata. E fin qui...
Poi anche una frittata di una cosa che sembra uova, un uovo all'occhio di bue, alcune salsicce ma di quelle non massicce, e pancetta. Tanta pancetta, mai mangiata così tanta in tutta la mia vita. E' praticamente ovunque, in ogni cosa. Eh si, perchè qui ci sono delle catene di negozi alimentari dove ti puoi prendere dei tost a circa 2 sterline, 2 e 50 massimo. Se ci pensate non è poco, però come pasto veloce consumato senza sedersi ci puo' stare. Ne avrò mangiati almeno 5 al giorno , confesso. E' che la mia Lei non mi cazziava, forse in vacanza allenta un po' il mio collare. (avete visto come sono dolce, scrivo Lei con la maiuscola?)

Poi arrivava l'ora del pranzo o della cena, che uno dice "che ci mangiamo?" "ma tu hai ancora fame?" "mah, un po'" "e vabbè..."

insomma, se volete sedervi da qualche parte senza spendere troppo, o si va tipo dai giapponesi che con 5\6 sterline vi fanno i tipici piatti loro, oppure prendete il fish and chip , però sappiate che ha un tasso di fregatura altissimo, visto che ognuno lo fa' diverso e da alcuni puo' essere buonissimo , da altri far schifo , senza mezzi termini. Altrimenti andate da Mc donald, è ovviamente anche qui.
I pub ci sono , per la sera, io non sono amante degli alcolici ma ho gradito il sidro , per il resto i ragazzi inglesi si vedono tutti nei pub, poi arrivano le ragazze inglesi, si mettono in gruppetti e difficilmente si avvicinano, qui non hanno lo spirito conquistadores. Eppure è pieno pieno di femmine, una cosa esagggerata , meglio di Milano , che per me è l'Eldorado della patata .
Insomma, non è che morite certo di fame. Pero' un consiglio, se andate al mercato di Portobello il sabato non prendetevi la prima cosa che trovate, tipo la creepe come quella scema del Cagnaccio, che poi si è pentita perchè poco piu' giu' c'erano delle donnone tedesche con un furgoncino che facevano ottimi panini con wrusthel o salsiccia , tipo come a Vienna anche se meno buoni. Poi ho dovuto cederne un po' del mio, sennò chi la sentiva. se poi scendete un altro po' , c'è pure una simpatica coppia inglese che fà dei panini belli grandi come Dio comanda , hamburgher massicci ecc. Non lasciatevi prendere dalla fame, aspettate.
La colazione inglese non la danno solo negli alberghi, ovviamente, ma anche nei locali. vogliono tipo 6 sterline. Otto euro. E vi mangiate fagioli, salsicce , uova e ovviamente pancetta alle 8 e 30 del mattino. Vabbè che per il vostro stomaco sono le 9 e 30 , però è da pazzi.
L'unica cosa buona è che non mi han fatto acido , io che sono come i Gremlins, nel senso che non devi darmi da mangiare dopo mezzanotte.
Accettate un personalissimo consiglio, c'è una catena chiamata Wasabi , roba cinese\giapponese , gli date 5 sterline circa e vi fanno un bel piatto anzi no barattolo di cartone di spaghetti con il cili o roba del genere, e state apposto per ore.
Se poi siete golosi di cioccolata in centro c'è il negozio degli M&M , dove avrete la possibilità di comprare i suddetti cioccolattini pagandoli un terzo piu' del normale!
Non lasciatevela scappare , mi raccomando!


bene , il prossimo post sara' l'ultimo, ci metto pure un po' di fotine.








venerdì 27 settembre 2013

cose da fare a Londra - parte Uno La metro ( non è la solita recensione. E' molto peggio)

Quando una persona normale va a Londra, poi torna a casa ed  abboffa le palle di tutti con il racconto della vacanza.
Quando un blogger va a Londra, torna a casa ed abboffa le palle dei propri lettori con dei post sul resoconto della vacanza . Post che, detto con sincerità , io non ho mai nemmeno letto.
Vedevo solo il titolo, pensavo chemmefregaamediteedellondonbridge e tiravo avanti.
Spero comunque che vi siate divertiti.

Ed allora perchè dovreste leggere queste righe?
Fermo restando che nessuno vi obbliga, dovete sapere che c'è gente tipo il mio Cagnaccio che va su google e scrive " Cose da fare a Londra " e gli esce il nome di qualche blog di qualche Tizio , prende e copiaedincolla tutto quello che ha scritto il suddetto Tizio, e poi lo stampa e ti chiede di ripercorrerne le orme, oppure peggio ancora prende quel testo come dogma , cose del tipo "Questo ha scritto che è così!" ed allora , un po' per raccontarvi come è andata , un po' perchè così la gente digita " Cose da fare a Londra " e dopo venti pagine di google finalmente approda qui , procedo immantinente con la cronaca di quei giorni sereni. Se siete nuovi di questo blog e state cercando delle " Cose da fare a Londra " , sappiate che non sarà una recensione classica , quindi vedete un po' voi, ok?

Partiamo con la metropolitana. Tutti partono con la metropolitana , quando parlano di Londra.
Uno arriva all'aeroporto che si chiama Eatrow però scritto correttamente, e questo coso stà sulla linea della metropolitana chiamata Piccadilly Line. Sarebbe la blu , per dire.
Insomma sulle metropolitane londinesi non è come da noi che passa il controllore (o almeno dovrebbe) e tutti i portoghesi a scappare , cambiare vagone , scendere alla prossima, dire di essersi persi , di chiamarsi Gianfransuà Rossi e di aver dimenticato il documento a casa.
Lì tutti , ma proprio tutti, si fanno un abbonamento . Settimanale, giornaliero, quello che volete.
Pagate una volta, tramite una specie di bancomat all'aereoporto, e state apposto tutta la settimana. Vi conviene farlo il settimanale pure se rimanete solo 5 giorni, come abbiamo fatto noi.
Tanto non farete altro che spostarvi sui mezzi pubblici, per andare ovunque.
Gliele fate uscire dal naso , quelle sterline.
Eh già , ricordatevi che la sterlina, che però lì chiamano Pound , in onore al filosofo , più o meno vale un euro e venti, quindi scordatevi di fare affari , visto che c'è il 20% in più su tutto.
Gli euro non li accetta quasi nessuno, dovete cambiare per forza.

Sti snob.

Comunque, dicevo, se dovete prendere un albergo prendetelo in zona 1 o 2 , che dovreste pagare di meno l'abbonamento metro. Alla fine va bene pure la zona 3 , eh. Dalla 4 in poi , oltre al prezzo maggiore in maniera sensibile, si allungano anche i tempi di percorrenza per arrivare fino in centro.
Nulla di scandaloso, sia chiaro. Tanto alla fine uscite la mattina e tornate la sera , quindi non fatevi troppi problemi. E sempre se l'aereo atterra a Eatrow scritto pero' correttamente , preferite se possibile la zona est. La mappa della metro la trovate su di un qualsiasi sito internet in tema, scrivendo su google " Metropolitana Londra " .
ps Secondo voi se continuo a scrivere " Cose da fare a Londra " viene più gente , nel senso che google indicizza meglio? Boh.

Personalmente abbiamo trovato posto verso Notting Hill , sulla rossa , in zona 2.
E ci è andata di culo, perchè era vicina al centro, carina anche solo da passeggiarci ed abbastanza tranquilla. Consigliatissima la zona e dintorni.
Pero' poi se prendete lì e ci rimanete male poi non tornate qui e prendetela con me , eh.

Allora, vi fate sta tessera e state attenti a non perderla , sennò dovete farne un'altra o farvela a piedi.
Che già si cammina tanto, nonostante gli ottimi collegamenti.
Comunque se non sapete come fare perchè non siete pratici di macchinette londinesi che parlano solo inglese, non preoccupatevi. Ci sono degli addetti tutti disponibili che fanno uno di quei servizi che poi tu li guardi e dici "nooooo, ma come sono avanti qui! Altro che da noi!"
E vai con l'esterofilia.
Pero' in effetti...
Insomma se ti vedono in difficoltà arriva un tizio in uniforme e si propone di aiutarti. Ma non come quelli che ci sono tipo a Termini , che poi gli dovresti dare il resto in cambio solo per il fatto che ti ha letto quello che sapevi già da solo , questi ti spiegano come fare ecc ecc.
Prendete finalmente sta cacchio di metropolitana. Contate che per arrivare in zona 2 ci vogliono circa 35 minuti. Dal centro all'aeroporto almeno una 45quina.
Questo è.
La linea dell'aeroporto è ovviamente piena di turisti che viaggiano con i loro immensi bagaglioni (compresi noi) e li piazzano un po' ovunque a cavolo. Alla gente la cosa sembra non dare fastidio. Del resto la frequenza di passaggio è molto alta, quindi non ho mai visto la gente in piedi lamentarsi stando stretti come sardine che poi a quello accanto gli puzzava la ascella di sudore.
I sediolini sono in moquette (boh?ma che sto a di?insomma sono pelosi, morbidi, rivestiti avete capito ià) e la gente difficilmente parla ad alta voce come facciamo noi. Non ci sono nemmeno i tizi che suonano in playback il violino e ti chiedono i soldi. Viene normale fare certi paragoni, scusatemi, sò di essere banale,tra l'altro odio questo relativismo comparatico approfondito sintattico , ma tant'è. L'unica cosa è che ti devi guardare il bagaglio, che magari sta piazzato un po' lontano. Vabbè che nessuno tocca nulla, ma che ne sai? Ed un napoletano che si fa' fregare in terra straniera non deve mai succedere. Anche se poi una piccola cosa mi è successa, poi vi racconto.
Stà venendo lunghissimo il post, quindi mi sà che lo dividerò in più parti , sperando che non vi stiate annoiando. E' che devo dire alla gente quali sono le Cose da fare a Londra , capite? Il mio è un disinteressato servizio pubblico!

Un tormentone sulla metropolitana è il Mind the gap. In pratica la voce ti avvisa di fare attenzione alla differenza di altezza tra il vagone e la banchina. Lo scalino, diciamo. Che cadi a terra e nella migliore delle ipotesi fai una figura di merda, nella peggiore ti stroppei.
Una cosa che qui non sarebbe accettabile, in effetti. Vabbe' che mi informi, ma perchè deve esserci sto gap? Non potevate farla piu' bassa? O piu' alta la banchina? E se poi cado che ti faccio causa? Eh no, te me l'hai detto mindthegappe , ok , ma pensate in Italia...sarebbe la gioia di ogni avvocato nostrano. Le associazioni di consumatori avrebbero fatto una crociata imminente , ecc ecc ecc.
Mentre invece lì le cose vanno, e devo dire che in 5 giorni non ho mai visto nessuno spiaccicarsi a terra. Misteri.

Che altro dire, le linee sono tante , ci sono delle mappe ovunque , quindi non dovreste avere problemi. Noi finalmente arriviamo a sto b&b , che -checulo- stava davvero a due passi dalla metropolitana, ed il racconto per adesso finisce qui, che devo andare a prepararmi che tra poco torna il Cagnaccio e si incazza perchè non ho fatto ancora niente.
La seconda parte a presto, si parlerà delle strutture di ricezione alberghiera (vabe insomma di come era sto bed and breakfast ) e dei londinesi in generale.
Poi magari conto di farne un terzo sulle cose da vedere e fare, in generale , ed un ultimo poi sui musei e quelle cose lì, per chiudere con un tocco di intellettuale. Metto anche qualche fotina.

Insomma, tutte cose da fare a Londra.

mercoledì 18 settembre 2013

Milano Patata week 2013

Ieri è iniziata la settimana della patata , a Milano. 
Quella che comunemente si chiama " settimana della moda " , per non offendere le femministe.
Da un paio di giorni la città presenta una concentrazione sensibilmente superiore di donne sui 20\25 anni, che sembra non abbiano un cacchio da fare nella vita che girare per i negozi del centro con almeno una borsa coordinata al braccio.
Da un paio di giorni nei discorsi dei maschi di questa città - almeno di quelli attratti dal tubero in questione - non puo' mancare un esordio del tipo "Ehy ma hai visto quante gnocche in giro??"

Ieri c'è stata la festa serale d'esordio, hanno chiuso il cd quadrilatero della moda. 
Sembrava una gigantesca festa estiva di paese.
Tutti gli uomini vestiti con la loro giacchetella sotto la maglietta della salute (non bianca , però) abbinata allo stesso identico taglio di capelli per tutti, ovvero il ciuffo sbarazzino con i capelli rizzati su che tanto ormai si portano così.

Tutte le donne con un trucco strano, del tipo solo il rossetto in evidenza e la faccia incipriata , tutte con il bicchiere di qualche alcolico che fa tanto figo se poi dobbiamo farci le foto, un po' di gambe in vista.

L'impressione che si aveva era davvero quella dell'evento paesotto, con gente ovunque che camminava camminava ma poi non si sapeva dove andare, "andiamo di qua" "no, di là c'è un negozio in cui sta facendo il dj djfrancesco!!" 
...
Ok, a parte che non ti facevano nemmeno entrare. Funzionava così, tu giravi e vedevi in questi negozi tutti fighi (convenzionalmente ritenuti tali, va') i commessi, sei\sette patatone piazzate lì ad arte, qualche danaroso strisciatore di carte , e il popolino fuori a guardare.
Sembrava quasi di vedere la gente fuori il classico porto della Sardegna a vedere i vip sulle barche.

Voi direte "si , ma allora che ci sei andato a fare?Non potevi rimanere a casa a giocare alla playstation, o a tifare contro la Juve?"

Eh no, per una lieta coincidenza è venuta a trovarmi mia sorella con una amica, inoltre il Cagnaccio doveva mettersi uno di quegli accessori strani che aveva comprato, di quelli che se te li metti normalmente per strada ti vergogni, ma in queste occasioni fa' fashion.
Io ero stanco dal lavoro, avevo fame (non mi hanno fatto mangiare, con la promessa di due spaghetti appena fossimo rientrati) e in giro non vedevo nemmeno una patata sopra la terza.

Vabbè.
Comunque in giro c'era:

patata fashion, patata trendy , patata underwear , patata over40 che vuole fare la under21 , patata ubriaca , patata ohmygod guarda quel cappotto , patata cool , patata guarda quella , patata in gruppo da cinque , patata solitaria , patata mi sono persa dove sono finiti i miei amici , patata assonnata , patata che osava in termini di abbigliamento.

spero la recensione vi sia piaciuta.
Altrimenti son certo le fashion blogger della zona non mancheranno di fare un post pieno di fotinefotine per voi!


martedì 17 settembre 2013

Chi si ricorda di me?

ue - i - là!

come state?
Cazzarola è un mese che non aggiorno il blog... un po' per le vacanze , un po' per il trasloco , un po' perchè non avessi molto da dire, insomma vi sarete disabituati a passare di qui.
Mi domando davvero se ci siate ancora.

In ogni caso sta per arrivare la stagione 2013\2014 di Cronache di un pantofolaio...
con tanti nuovi post , visto che ho un po' di ideuzze accumulate su cose da scrivere.
Inizio da domani mattina, per chi c'è.

...ci siete ancora, vero?