mercoledì 13 novembre 2013

Il Gegge Cresimato

E' successo , domenica scorsa.
Adesso non ho proprio più scuse o impedimenti formali, son costretto a sposarmi.
Che prima potevo dire "eh, ma sai , io non ho fatto la cresima...mannaggia....adesso i preti vogliono che fai un corso biennale , due volte a settimana...e non devi mancare per almeno il 78% delle lezioni...e non parliamo della prova finale...insomma...io vorrei , ma questi devono pure venirci incontro a noi giovani di oggi delle nuove generazioni...mica è colpa mia se mia mamma per proteggermi dalle insidie di un matrimonio troppo precoce ha deciso a suo tempo di non farmi prendere questo sacramento!"

"Ma io veramente ho chiesto alla Chiesa vicino casa, una decina di incontri e poi sei pronto!"
"CHE COSA??? ma questo prete, come osa? Ora mi tocca scrivere al Vaticano, perchè non è possibile fare una cosa del genere, con una simile leggerezza...poi dice che la gente si allontana dalla Chiesa...se succedono queste cose....è normale che poi diventano tutti atei questi ragazzi di oggi!"
"Il Sabato pomeriggio, ok? Cerca di essere puntuale!"
"Agli ordini, capo!"


Ed iniziò questo corso. Per fortuna era per adulti, ma non nel senso che si dicevano cose un po' hard, bensì in quello che non c'erano dei bambini. Tutta gente intorno ai trentanni, di quelli che devono sposarsi ed allora devono sbrigarsi a rinunciare al demonio. C'erano pure un paio di ragazze, pure carine, che erano lì a cresimarsi anche senza poi sposarsi, ma uno che va lì che tutti sanno quale è il motivo poi non è che puo' mettersi a fare il provolone o l'apprezzatore, insomma.
Qualche parola va spesa anche nei confronti della maestra, o docente, colei che ci ha tenuto il corso.
Non è difficile descriverla, diciamo che è una di quelle donne che la domenica mattina fanno a mazzate con le altre vecchie per prendersi i posti migliori in prima fila, dinnanzi all'altare. Che poi si litigano i cestini per le offerte, la lettura delle letture,insomma il vero potere all'interno della Chiesa, altro che l'Opus Dei.
Eppure , a suo modo, non era poi tanto male. 

Arriva il giorno della cerimonia, ed il Cagnaccio mi va in ansia.
"cosa ti metti???"
Eh, in effetti non ne ho idea di come ci si debba vestire alla cresima. 
Parlavo con un altro condannato, su cosa avremmo dovuto fare.
"tu come ti vesti?"
"Boh, non so - rispondo - non credo con la cravatta, al massimo la giaccia e sotto il jeans, così sono faschion-casual..."
"Giusto giusto!" mi risponde lui.

E poi me lo trovo la sera in chiesa, in completo tutto elegante incravattato, che per fortuna me l'ero messa pure io sotto il maglioncino ed il pantalone con le scarpe fighette.
Ma non gliene faccio una colpa, anche lui avrà avuto il suo capo che lo ha obbligato a vestirsi bene.
La cerimonia sta per iniziare. Avete mai assistito ad una cresima? viene un supersacerdote a farla, mica basta il prete normale.Voi vi sedete tutti nei primi banchi, con somma disapprovazione delle vecchine, che almeno per questa settimana devono fare pippa.
Tutte tranne la tua docente, che si gode la sua posizione di potere , guardandole a mo' di sfida.
Domenica prossima torneranno ai loro posti di combattimento, in pole position per prendersi la comunione.
Ma non oggi.


Poi è il momento in cui il supersacerdote  minaccia di interrogarci tutti , per vedere se siamo al corrente e consapevoli di quello che stiamo facendo.
Silenzio.
 Terrore.
 Perchè ho dormito mentre quella spiegava?
Anche gli altri  sono messi peggio, mi sà che nessuno ha ripetuto.
cosa ci chiederà? le 7 virtu'? I 4 punti cardinali? Una domanda a piacere? l'usufrutto e gli altri diritti reali?
La docente diventa paonazza, qualcuno inizia a simulare un malore improvviso.
...
Scherzetto.
Che birichino il superprete!
Secondo me lo fà sempre, e ottiene ogni volta il suo effetto.
La maestra torna a riacquistare colorito, il suo onore con le vecchiette è salvo.
Noi torniamo a tenere la testa alta, mentre prima simulando uno stato di preghiera, guardavamo il pavimento.
Poi un bel discorso, devo essere onesto, e la funzione vera e proprio con l'arrivo dello Spirito Santo tra noi. Su questa parte non ironizzo, un po' per non urtare la sensibilità di nessuno, un po' perchè ci credo a ste cose, quindi andiamo avanti.
Prima toccava leggere, servivano dei volontari . Ho subito pensato fosse un ottimo test per vedere se il corso di dizione stava dando i suoi frutti, ma poi sono arrivate due ragazze che hanno frequentato anche loro il corso di cresima ed ho scoperto che si erano prenotate da due settimane. Son le future vecchiarde che un giorno combatteranno per affermare il loro potere.
peccato, avrei letto piano ed a voce impostata.
Non sanno cosa si sono persi, potevo interpretare la lettera di San Paolo come un attore inglese interpreta un dramma Shakesperiano.

Poi arriva il momento delle offerte, e pure quello avrei potuto farlo io , se solo avessi avuto un po' piu' di coraggio. Giusto per fare questa esperienza, insomma quando mi ricapita piu'.
C'era il cestino a terra, già pronto, dovevo solo prenderlo ed andarmene girando a prendere i soldi dalla gente. Avrei potuto farci uscire almeno un signor post da quei brevi minuti, descrivendo cosa si prova e le reazioni della gente. Ed avrei pure incassato bene, con il mio sorriso.
Ed invece, credetemi non romanzo, ho titubato qualche secondo, quel poco che è bastato per far prendere la rincorsa ad una vecchia che ha acciuffato il cestino di vimini, con l'aria di uno del mestiere (scansati, pivello!) ed ha iniziato a raccogliere.
Vabbe' , magari farò in modo di leggere o raccogliere fondi durante il matrimonio, quando sarà.
O al massimo , se non me lo fanno fare in chiesa, girerò al ristorante, tra i tavoli, a prendere le buste!

8 commenti:

  1. A me sarebbe piaciuto vederti farla insieme ai ragazzini, lì si che si sarebbe scatenato il vero spirito competitivo

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  2. Addirittura valeria?tutto questo entusiasmo per la mia cresima? :-P

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  3. Charlie... Sarebbe stato un po imbarazzante.... Gia quelke poche volte che vado all universita mi sento un anziano in mezzo a quei ventenni...

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  4. Gegge troppo simpatico questo post, e la tua descrizione potrebbe essere venduta per un soggetto cinematografico...
    Mi ricordo solo che in collegio ti facevano fare tutto in un sol botto, mancava che ti obbligassero a sposarti e a prenotarti per l'estrema unzione ed eri a posto...
    Coraggio ..è fatta!
    A quando le nozze?
    Beh, se hai il coraggio di sposarti hai lo stesso coraggio di iscriverti al mio blog!
    InZomma....un abbraccio, simpatia!

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  5. a me passare con il cestino delle offerte metto un sacco in imbarazzo...

    ormai sei fregato :)

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  6. ma grandeeee!! ora manca "solo" il corso prematrimoniale e l'è fatta! XDXD

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  7. quando ero piccolo c'era la lotta per l'offertorio, portare il pane e il vino all'altare.... la vera lotta era solo per il pane però perchè le ampolle con dentro il sangue di cristo non voleva portarle nessuno per non rischiare di farle cadere e fare una figura di mmmmmmm

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