martedì 9 luglio 2013

sapore di sale , sapore di mare, sapore di cocco.

Arriva l’estate , portando con sé tutti i suoi clichè.
I corpi trivellati dalle zanzare , che banchettano con noi nelle sere umide.
Le  storie con le ragazze che nel loro paese non la fanno annusare a nessuno , ma che quando sono in vacanza, lontane da sguardi paesani , provano un po’ di tutto.
Le notti bollenti -  ma non per quello che pensate voi, mi riferisco alle ustioni dovute alla tintarella ardita (che tanto la crema solare pensavo l’avessi presa te )  .
Le lunghe corse affannate, il mare i giochi le fate ( le fate?? Ma se serviva una rima con affannate non era meglio “le tate”?)

Ieri son riuscito , finalmente , a passare una giornata in spiaggia anche io.
Andare a mare con la tua donna non è mai facile.
Scendi dall’auto, ti carichi i due zaini, l’ombrellone , la borsa delle bibite , mentre lei contribuisce portando le bocce.  Percorri sotto il sole la distanza parcheggio-spiaggia , sperando che di spiaggia si tratti e che non sia un miraggio dovuto all’insolazione. Arrivi sulla sabbia , provi a fermarti un secondo , ma lei:
“Guarda lì c’è un posto buono, quelli se ne stanno andando!! Presto, prima che se lo prendono!”
(ndr lei è romana, e come tutti i romani cresce con questa sindrome, dovuta alla difficoltà di trovare parcheggio. Il problema è che poi estendono questo modus pensandi ad ogni aspetto della vita)
Andiamo nel posto buono, ormai conquistato. In effetti buono è buono, solo che deve esserci una base in cemento sotto, visto che proprio lì sembra impossibile piantare l’ombrellone a più di 20 cm di profondità.
Ovviamente non puoi lasciar perdere, ne và della tua virilità.
Mentre pianti l’ombrellone tutti ti osservano , le ragazze che giocano a pallavolo , le mamme sotto l’ombrellone mentre fanno mangiare i piccoli , i bagnini che distolgono lo sguardo dall’acqua apposta, persino quelli che vendono il cocco.
Ti senti osservato da tutti, ce la devi fare.Provi a perforare qualche centimetro più a destra, che magari lì non hanno cementificato.
Ci riesci pure, anche se non è il massimo della stabilità. Ma il tuo onore è salvo.
Dai una breve occhiata ai vicini.
Oh cacchio, lo sapevo.
Donne single ovunque. Il classico gruppetto da tre, con a distanza l’altrettanto classico gruppetto di uomini che ha steso gli asciugamani dietro, con il proposito di fare acchiappanza, ma che non si è ancora fatto avanti. Da quando non si puo’ più giocare a pallone, la cara vecchia scusa di colpirle con il super santos e poi andarlo a recuperare chiedendo scusa e invitarle dicendo:
“Scusami! …ascoltate vi va di giocare a tet….ehm sette si schiaccia?””
Da quando non si puo’ più dicevo, solo i veri uomini riescono ad abbordare sulla spiaggia. Sembra che il numero di storie estive sia diminuito del 35 % , sono dati che devono far riflettere.
Poi c’è la ragazza sola, che vuole stare tranquilla. Ha con sé almeno un libro , di qualche autore strano , che faccia pensare che lei sia una intellettuale. E’ ferma lì, a volte assorta guardando le onde , attraverso i suoi onnipresenti occhiali da sole. Sembra che stia dicendo al mondo : “Lasciatemi stare, oggi è il mio giorno libero, non voglio rotture di scatole, il primo che mi colpisce con un super santos glielo buco!”
Mentre invece è semplicemente in attesa del suo principe abbronzato, che arrivi lì commentando il suo libro. Colto, simpatico, intelligente e soprattutto con gli addominali da fuori.
Il problema è che il principe abbronzato preferisce rimanere al bar a giocare a bigliardino con gli amici, quindi difficilmente gli appartenenti a queste due specie  si incontreranno. Alla fine lei, dopo qualche ora di noia, in genere ripiega l’asciugamano e se ne torna mesta a casa.
C’è anche la femmina ardita, quella che fa ciarlare tutta la spiaggia , con il suo costumino osè.
Le altre donne la guardano , un po’ invidiose , un po’ infastidite.
Gli uomini la guardano , un po’ arrapati, un po’ arrapati.
Anche se non vuoi , visto che sei in compagnia (Pericolosa) anche il tuo occhio cade su di lei.
Poi si rialza, e poi ci ricade.
Ufficialmente stai guardando il colore che l’acqua assume all’orizzonte, con l’increspatura delle onde che crea un gioco di luci con il fondale.
Fino a quando anche la tua lei parte con i commenti.
“hai visto quella?”
“eh?Quale?”  (replichi , simulando nonchalance)
“quella con il costume nelle chiappe, lì a riva…”
“eh? Aspè… aaaaah , quella …. “ (in realtà stai aspettando che esca la radiografia)
“secondo me è rifatta…”
“Dici? Eppure dalla lastra non si vede il silicone…”
“eh?”
“no, niente…dicevo, vabè , comunque se è così , è rifatta bene….”
“Pure quelle labbra, a canotto proprio…”
“Quali labbra dici?”


Poi passa il tizio del cocco. A me il cocco non fa impazzire, comunque lei ne aveva voglia.
“dai , prendine un po’.”
Ok, ne prendo un po’.
“buongiorno! Mi da… (a che unità di misura viene venduto?boh) mi dà un po’ di cocco?”
Lui prende e mi mette tra le mani due spicchi.
“Quattro euro!”
Eeeeeeeee! Avrei dovuto  controllare la quotazione odierna sul  Sole24ore.
E comunque sembra che accetti anche assegni o carta di credito.
“Va bene il bancoposta?”
Alla fine trovo del contante , e pago il bene. Torno sotto l’ombrellone , le consegno il prezioso frutto.
“quanto ti ha fatto pagare?”
Mi vergogno quasi a dirle la verità. Oltretutto ho pure paura di prendermi una cazziata, come quando vado al mercato e torno con la verdura pagata come fosse oro.
“due euro!”
“mmm , che prezzi. Vabè.”
“ehm… l’uno.”
“eeeh? E perché l’hai preso?”
“eeee….”

Non è manco per i soldi, è che a lei non piace essere fregata. Son ragionevolmente convinto che se fosse andata di persona, avrebbe ottenuto tutta la cesta a 14 euro.
Da quel momento, comunque , ha mostrato una strana insofferenza per il tizio, ed ogni volta che lui passava con la sua trombettella , recitando il suo tormentone “ccocccobbeelllococccofreeeesco!” temevo per la sorte di quel povero omino.
Alla fine si è placata, anche se dubito che in futuro mi darà ancora dei soldi in mano per comprare qualcosa.

13 commenti:

  1. si vede che sei inesperto
    se gli dicevi che avevi la donna con te ti avrebbe fatto al ricevuta da 1,20 €

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  2. @charlie devo ancora imparare a districarmi in questa vita fatta di donne , commercio e di lobby di potere. I venditori di cocco presto conquisteranno la finanza mondiale... Ho paura a farmeli nemici...

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  3. L'anno scorso in albergo prendevo sempre il sole a bordo piscina bardata così:libro, occhiali da sole, lettore mp3 e tettuccio del lettino abbassato. La mia tenuta era tale proprio per quello che hai suggerito tu...e infatti una volta un ospite dell'albergo che tentava l'approccio più volte al giorno si è avvicinato e ha tentato di attaccare bottone ma ha desistito quasi subito ( anche perchè erano le 3 del pomeriggio, lui rischiava un colpo di sole e io avevo l'ombrellone rigorosamente chiuso ) e mi ha salutato dicendo: " Ti lascio tranquilla dai!E poi sei anche in tenuta anti-corteggiamento!"
    Almeno era spiritoso!

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  4. @ciao carissima !! Magari passa un giovane psicologo che prova la carta dell "atteggiamento di apparente chiusura"... La verità é che una donna in questa situazione é come se stesse implicitamente dicendo agli uomini presenti:"venite qui e provate a corteggiarmi ,se ci riuscite..." . Costituisce una sfida allettante,quindi.

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  5. Un po' arrapati un po' arrapati xD Ahaha... Comunque ritrovo abbastanza i vecchi aspetti di quando solevo andare in vacanza con la mia donna. Ora che sono free posso radiografare meglio ;)

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  6. Cervelluzzo se si misurasse il valore dei raggi x sulle spiaggie le si dovrebbero chiudere tutte!

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  7. Non so se ci hai fatto caso,ma quanto posti le tue esperienze di vita c'è quasi sempre una donna,antagonista della tua donna,che non manchi mai di guardare!ahahah! :)
    Comunque povera la tua fidanzata,se il mio ragazzo si comportasse così si beccherebbe cinque dita stampate sulla guancia,mi sembra minimo una questione di rispetto,ma poi tutte le coppie la pensano in modo diverso.
    (Ah e lo so che adesso partirà il:"no lui fa solo finta,in realtà lo fa,ma non lo dice,ecc.",ma io sono una sostenitrice del partito "gli uomini non sono tutti uguali" e alcuni che "rigano dritto"esistono! :)

    Però su una cosa hai proprio ragione:il povero uomo si becca sempre la roba da portare in spiaccia mentre noi ce la caviamo con,toh,massimo i due asciugamani!

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  8. Nono ma chi scherza io dalla terza in su perdo il controllo delle mie pupille O:-) e cmq can che abbaia non morde,ricorda!

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  9. io sono "la ragazza sola, che vuole stare tranquilla, solo che non lo sono solo in spiaggia, è proprio il mio modo di fare sempre....e poi mi lamento del principe abbronzato che non arriva!
    io l'uomo del coccofresco lo odio proprio...

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  10. a me il cocco piace, lo compro al supermercato per un paio di euro tutto intero e me lo spacco col martello alla faccia dei venditori di cocchi dorati!!

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  11. @Arim , prima o poi ti capiterà l'occasione...ed allora CARPE DIEM!!

    @Kermit mi sà che seguirò il tuo consiglio , sai?

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  12. io sono questa.
    Poi c’è la ragazza sola, che vuole stare tranquilla. Ha con sé almeno un libro , di qualche autore strano , che faccia pensare che lei sia una intellettuale. E’ ferma lì, a volte assorta guardando le onde , attraverso i suoi onnipresenti occhiali da sole. Sembra che stia dicendo al mondo : “Lasciatemi stare, oggi è il mio giorno libero, non voglio rotture di scatole, il primo che mi colpisce con un super santos glielo buco!”

    però non lo aspetto l'uomo palestrato abbronzato che mi preferisce il calcetto... l'ho sposato, e se ne sta a casa, che prendere il sole ci fa schifo a lui...

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  13. troppo simpatico! in effetti l'ultima volta che ho acquisto un pezzo di cocco, mi era venuta voglia, ho preso una ranzata da restarci male!

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